MONASTERO DEL CARMINE
DASTE
FOTOGRAFICA – Festival di Fotografia Bergamo presenta
“FUORI DAL CENTRO”
2 ottobre – 1 novembre 2021 presso Monastero del Carmine e Daste – Ex Centrale Daste e Spalenga – Bergamo
Da non luogo a fucina creativa: la partita per la rinascita urbana e sociale si gioca anche ai margini delle città. Un tempo solo metafora di malessere e degrado sociale, la periferia può diventare fonte di riflessione e innovazione e nuovo punto di riferimento per la condivisione di esperienze. La periferia in tutte le sue espressioni è il tema proposto dall’edizione 2021 di FOTOGRAFICA – Festival di Fotografia Bergamo che proprio in due luoghi simbolo della rigenerazione urbana bergamasca presenta 10 mostre, workshop, eventi.
Il Monastero del Carmine a Bergamo Alta, un bene culturale pubblico di grande interesse storico ed artistico che dal 1996 è sede del TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche.
Il Tascabile nel 2018 ha sottoscritto con il Comune di Bergamo il primo Partenariato Speciale Pubblico Privato in Italia per il recupero e la valorizzazione in chiave culturale del Monastero rendendone possibile l’utilizzo per manifestazioni culturali come, per l’appunto, Festival Fotografica.
Imponente e solitaria testimonianza dell’economia manifatturiera del secolo scorso Daste è divenuta, a seguito di un importante intervento di riqualificazione, sede di prestigio per lo sviluppo culturale e ricreativo con sale di proiezioni, spazi per il coworking, attività istituzionali e laboratori didattici di arti: uno spazio di socialità e aggregazione, oltre che innovativo motore di trasformazione urbana, sociale e culturale.
La periferia in tutte le sue espressioni è il tema dell’edizione 2021 di FOTOGRAFICA. Bulaj, Faraci, Ramazzotti, Diffidenti, Alessi, Podavini, Bispuri, Ducke, Rota i nomi in esposizione, in un ideale percorso esplorativo di tutti i “luoghi non luoghi”: urbani, dell’anima, sociali, intimi, creativi, diversi.
“Bergamo” è cornice e protagonista degli scatti del grande fotografo Gabriele Basilico. Architetture e spazi, contraddizioni ed assonanze sono messe a fuoco da uno studio capillare e da un occhio meticoloso. Le foto sono il frutto di un ‘gesto fondamentale del fotografo: il guardare’
Fotografica propone eventi speciali in collaborazione con importanti partner culturali. Conferenze, convegni ed incontri daranno l’opportunità di guardare la Periferia con diverse suggestioni e punti di vista.
Fotografica propone due workshop per dare l’opportunità a tutte le tipologie di fotografi di migliorare la fase realizzativa e progettuale di lavori fotografici a medio-lungo termine.
L’Associazione Fotografica nel 2020 avrebbe proposto la terza edizione. Ma gli eventi di fine febbraio hanno portato a posticiparla al 2021. Al contempo, sarebbe dispiaciuto non lasciare testimonianza dei momenti drammatici che abbiamo vissuto soprattutto nella nostra provincia e che necessariamente obbligano ad una profonda riflessione. Riteniamo necessario testimoniare attraverso le immagini un evento così dirompente, che ha influito fortemente sulle vite di tutti noi. Da questa riflessione è nato il desiderio di proporre a Bergamo un’edizione speciale, con due mostre fotografiche esposte in spazi aperti che ci fanno ripercorrere quei giorni faticosi e drammatici. E’ nata una collaborazione con l’agenzia PARALLELOZERO che -con il progetto COVIDIARIES – ha raccontato l’anno in cui tutto cambiato…
L’edizione del 2018 punta l’obiettivo sull’AMBIENTE. La bellezza e la forza della natura; il cambiamento climatico; il processo di degrado dovuto all’azione dell’uomo; la sua tutela, più che mai necessaria; la sostenibilità; il rispetto.
Assistiamo da anni alle azioni di disboscamento; al processo di desertificazione; all’impoverimento delle risorse; all’inquinamento del mare e del cielo. FOTOGRAFICA intende aprire una riflessione sull’Uomo e l’Ambiente: un binomio importante ma non sempre in armonia.
La prima edizione del 2016 – OltreConfine- è dedicata a quanti decidono di lasciare il proprio paese, la casa e la famiglia, per fuggire da guerre o carestie. Si desidera raccontare i Migranti che navigano e camminano senza sosta alla ricerca di un destino diverso. Mossi dalla speranza o dalla disperazione, dal coraggio o dall’abnegazione, i migranti si muovono per andare OltreConfine.
Una linea sottile separa viaggi disperati dal sogno di costruire vite nuove.
Al di là, al di sopra, attraverso. I mari, i muri, i confini.