
La struttura sociale dell'Iran è stata a lungo caratterizzata dalla repressione delle donne, in particolare negli ultimi decenni. Tuttavia, si stanno formando crepe significative in questo sistema, specialmente dopo la tragica morte di Mahsa Amini nel 2022, che ha innescato il movimento "Donna, Vita, Libertà".
Questo movimento ha ispirato molte donne a sfidare coraggiosamente l’obbligo del velo, trasformando così il panorama sociale.

Questo progetto documenta due gruppi influenti di donne: il primo è composto da figure pioniere che incarnano il mantra “Posso, se lui può”, dimostrando che molte barriere tradizionali possono essere superate. Questi modelli hanno fornito una base, infondendo coraggio nelle giovani generazioni di donne. Il secondo gruppo include ragazze della Generazione Z che infrangono i tabù sociali sia nella sfera familiare che in quella pubblica. Insieme queste donne stanno rimodellando l’identità architettonica della loro società, cercando di liberarsi dalle tradizioni obsolete per creare una comunità più vibrante e moderna che abbracci la libertà e l’uguaglianza.

