
Spucches ci parla della questione migratoria e dei suoi epiloghi spesso drammatici. Ci parla di coscienza, della possibilità di smascherare - con coraggio - l’ambiguità di cui la società contemporanea è intrisa.
Nel 2024 ha lanciato la campagna di sensibilizzazione NoWay! Insieme alla ONG italiana Mediterranea Saving Humans per scuotere la coscienza dell’opinione pubblica, ormai anestetizzata alla tragica condizione delle persone migranti. Contestualmente ha realizzato una performance: una barca priva di equipaggio naviga in mare, alla deriva, circondata da venti gigantografie che galleggiano in acqua. Queste immagini, riprese dall’alto con un drone, raffigurano primi
piani di giovani persone migranti che emergono da coperte termiche dorate e che trasmettono, attraverso il loro sguardo, un trauma profondo e irrisolto. Le fotografie, galleggiando nel “cimitero del Mediterraneo”, sono state successivamente recuperate e trasportate a Milano, per essere esposte all’interno della galleria
Still. Il libro NoWay! è stato pubblicato da NFC edizioni.


