NoWay! è un progetto nato dalla collaborazione tra il fotografo Fabrizio Spucches, Mediterranea Saving Humans e la Galleria milanese Still Fotografia. L’idea nasce dai tragici eventi del naufragio del 15 marzo 2024 al largo delle coste libiche, che ha causato oltre 50 vittime, tra le quali un neonato. I naufraghi non sono stati soccorsi nonostante le reiterate richieste di aiuto, anzi, sono stati abbandonati in mare con l’imbarcazione in avaria per una settimana. Purtroppo questo è solo uno dei tanti casi di mancata assistenza, che rendono gli Stati europei e l’Unione Europea stessa responsabili di migliaia di morti nel Mediterraneo centrale.
NoWay! vuole scuotere la coscienza dell’opinione pubblica, ormai anestetizzata alla tragica condizione delle persone migranti, che ogni giorno, da troppi anni, muoiono in mare nell’indifferenza generale. Le immagini di Spucches, in cui verità e messa in scena si intrecciano fino a creare un contesto così surreale da diventare tristemente reale, mirano a raggiungere il cuore di chi le osserva, per sollecitare una risposta emotiva concreta, in antitesi rispetto allo sciacallaggio mediatico e politico sulla questione migratoria nel Mediterraneo.
La sua fotografia ha il potere di certificare le contraddizioni della nostra esistenza. NoWay! È un progetto visivo che vuole cristallizzare una memoria che, diversamente, rischia di non avere tempo di accumulare tempo. NoWay! riesce ad aggirare l’inganno della fotografia e costringe a prendere atto di una tragedia che riguarda tutti. Nessuno escluso. È un invito alla consapevolezza. È la possibilità di esprimere, con coraggio, ciò che oggi appare silente e invisibile”.